Sono almeno 29 i migranti morti nell’ennesima tragedia nel canale di Sicilia. I corpi dei clandestini erano a bordo di un’imbarcazione con 106
Sono almeno 29 i migranti morti nell’ennesima tragedia nel canale di Sicilia. I corpi dei clandestini erano a bordo di un’imbarcazione con 106 persone soccorsa nella notte dagli uomini della Guardia Costiera
italiana.
I naufraghi sono poi stati trasportati a Lampedusa.
Erano stati soccorsi a 110 miglia dall’isola delle Pelagie. Polemica sull’inadeguatezza dei soccorsi dopo la cancellazione di “Mare Nostrum.
Le considerazioni di un comandante della guardia costiera: “Questi trafficanti sono dei criminali che mandano a sicura morte chi intraprende questi viaggi e mette
a repentaglio la vita dei soccorritori”.
Si ricerca attivamente un secondo barcone, che era stato segnalato dalle autorità spagnole. Dell’imbarcazione però non c‘è traccia. I dispersi potrebbero essere ancora molti.
A rinfocolare le polemiche il fatto che diversi naufraghi siano morti di freddo una volta sulle motovedette, non attrezzate per l’emergenza.