Spettacolare e ampiamente mediatizzato, ma soprattutto grave: impazzano nella rete e sui media internazionali i video postati dai numerosissimi
Spettacolare e ampiamente mediatizzato, ma soprattutto grave: impazzano nella rete e sui media internazionali i video postati dai numerosissimi testimoni dell’incidente aereo di stamane a Taiwan: poco dopo il decollo dall’aeroporto di Taipei, il velivolo ha toccato un’autostrada e si poi fermato in un fiume.
53 i passeggeri a bordo, più cinque membri dell’equipaggio. Almeno 23 i morti, mentre una ventina di persone, e tra queste alcuni bambini, sono state tratte in salvo.
I soccorritori hanno anche recuperato le scatole nere, quelle che registrano i dati di volo e le comunicazioni tra la cabina di pilotaggio e la torre di controllo.
L’aereo, un ATR 72-600, era stato assemblato in Francia, e per questo Parigi ha disposto l’invio di due suoi specialisti per aiutare nell’inchiesta.
ATR, leader mondiale nella produzione di aerei regionali a turbopropulsore, è una joint-venture tra Airbus e Finmeccanica.
Al momento non si hanno elementi in grado di indicare una causa presumibile dell’incidente: il pilota aveva 14.000 ore di volo, l’aereo aveva meno di un anno ed era stato revisionato appena una settimana fa.