L'aggressore si chiama Coulibaly, ma non avrebbe legami con l'autore dell'attacco al supermercato kosher.
Tre militari francesi sono stati accoltellati a Nizza. Si trovavano di guardia a un edificio in centro, che ospita diverse istituzioni ebraiche: il Concistoro, Radio Shalom e un’associazione
israelitica.
L’aggressore è stato fermato. Le indagini sono affidate all’antiterrorismo.
Secondo quanto ha affermato la televisione francese I-Téle, si chiama Moussa Coulibaly, ha trent’anni ed era già noto alle forze dell’ordine. Il cognome è molto diffuso tra i francesi di origini maliane e, a quanto risulta, secondo le prime informazioni diffuse, non avrebbe alcun legame di parentela con “il killer del supermercato kosher dell’est di Parigi, Amedy Coulibaly.
Attraverso i filmati delle telecamere della zona, si è anche risaliti all’identità di un uomo che fino a poco prima dell’attacco accompagnava Coulibaly. È stato fermato per essere interrogato.
Uno dei soldati, schierati a causa del dispositivo antiterrorismo scattato in seguito all’attentato a Charlie Hebdo, è stato ferito al braccio, uno al viso, il terzo più leggermente al mento.
Sul suo account Twitter, il sindaco di Nizza,Christian Estrosi, si è congratulato con i militari, il personale di un tram e i passanti “per il loro coraggio” che ha “consentito l’arresto dell’aggressore”.
Merci aux courageux niçois, aux agents du tramway et à
PMdeNice</a> qui ont permis l'interpellation de l'auteur de l'agression des militaires</p>— Christian Estrosi (
cestrosi) 3 Febbraio 2015