Parigi domenica è stata capitale del mondo con una grande manifestazione contro il terrorismo e per la libertà di espressione. "Io sono Charlie", "Io sono poliziotto", "Io sono ebreo" gli slogan in ri
Grande manifestazione popolare per i valori della Repubblica e contro il terrorismo a Parigi. Un corteo senza precedenti ha sfilato da Place de la Republique a Place de la Nation. Secondo il ministero dell’Interno si sono mobilitate circa un milione e mezzo di persone nella capitale, quasi quattro milioni di persone in tutta la Francia, un record storico.
“Io sono Charlie, sono poliziotto, sono ebreo” gli slogan in ricordo delle 17 vittime degli attentati terroristici, e anche “sono musulmano e non terrorista”.
“Sono venuta per la libertà di espressione, per la libertà di ognuno, affinché si eviti la confusione tra tutte le diverse comunità, che si rispetti il libero pensiero in Francia, io sono Charlie”.
“Sono venuto spontaneamente perché sono morti dei francesi e per difendere l’uguaglianza, la libertà e la fratellanza; che si sia laici o di qualsiasi religione, il nostro cuore sanguina”.
“Spero che non sia un fuoco di paglia, spero che succeda qualcosa a livello nazionale e internazionale, una presa di coscienza che faccia cambiare le cose. Che sia un’utopia io questo non lo so, ma in ogni caso abbiamo voglia di crederci”.
L’uno a fianco all’altro cittadini di qualsiasi confessione o di nessuna confessione per i valori di libertà, fratellanza e uguaglianza, celebrati anche da tanti stranieri. E tanti gli applausi ai poliziotti.
Fabien Farge, euronews:
“Parigi domenica è stata la capitale del mondo, la capitale della libertà e intende continuare a esserlo, lo ha dimostrato con questa mobilitazione nelle strade, dappertutto. Persone di ogni estrazione e ogni età, una mobilitazione storica molto forte. Place de la Nation è stata allo stesso tempo piazza della libertà e della Repubblica”.