Allo scoccare della mezzanotte l’eurozona ha dato il benventuo a un nuovo componente, il 19esimo, la Lituania. Il Paese ha abbandonato la sua valuta
Allo scoccare della mezzanotte l’eurozona ha dato il benventuo a un nuovo componente, il 19esimo, la Lituania.
Il Paese ha abbandonato la sua valuta nazionale, la litas, adottando da oggi la moneta unica. A dare il benvenuto nella famiglia dell’Euro il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker con un video postato su twitter. Si tratta dell’ultimo Paese baltico, dopo Estonia e Lettonia ad aver compiuto questa scelta, che di fatto rappresenta la volontá del governo di Vilnius e dei lituani di proseguire sulla strada dell’integrazione europea.
“Non ci sono più confini, tutto è diventato globale, questo è il momento migliore per avere l’euro. Se avessimo detto no e avessimo tenuto la litas sarebbe stato solo patriottismo, è molto meglio far parte della globalizzazione con la monteta unica”, dice un lituano.
Con i suoi tre milioni di abitanti, questa ex repubblica sovietica, indipendente dal ’90, ha alle spalle ha un lungo percorso di riforme strutturali e di politica fiscale che hanno consentito uno fra i più alti tassi di crescita in Europa. Insieme al tradizionale brindisi di fine anno per i lituani anche una sosta al Bancomat. Per prelevare i loro primi euro.