Sono riprese alle prime luci del mattino le ricerche del volo Air Asia scomparso ieri dai radar sopra al Mar di Java con a bordo 162 persone. Il volo
Sono riprese alle prime luci del mattino le ricerche del volo Air Asia scomparso ieri dai radar sopra al Mar di Java con a bordo 162 persone.
Il volo 8501, decollato da Surabaya e diretto a Singapore, in Indonesia, aveva fatto richiesta di modificare la rotta per evitare una perturbazione, salendo da 32.000 a 38.000 piedi d’altitudine. La torre di controllo di Jakarta ha perso il contatto con l’Airbus A320 alle 6.17 minuti ora locale.
“La nostra priorità sono le famiglie per le quali faremo tutto il possibile” ha detto Tony Fernandes, fondatore e Presidente della compagnia. “Non sappiamo ancora cosa sia successo esattamente all’aereo. È prematuro parlare di assicurazioni, ma quando sarà il momento tutti i costi saranno coperti da Air Asia”. Gli alti standard di sicurezza e la promessa “incidenti zero” erano finora stati il fiore all’occhiello e il punto di forza della compagnia.
“Tenuto conto delle informazioni a nostra disposizione e della valutazione del punto d’impatto del velivolo, l’ipotesi è che l’aereo sia in fondo al mare. Si tratta solo di una prima ricostruzione che potrà essere modificata con il procedere delle ricerche” ha dichiarato Bambang Soelistyo, responsabile dell’agenzia nazionale indonesiana per le ricerche e soccorsi.
Le famiglie dei dispersi, tutti indonesiani oltre a 6 persone di varie nazionalità tra cui il copilota francese, sono accolte a Singapore. Si tratta del primo incidente in 13 anni per Air Asia: la compagnia, che serve oltre 120 destinazioni, è la più importante low coast d’Asia.