Nuova dottrina militare della Russia: ''La Nato è la minaccia primaria''

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La Nato è una minaccia primaria per la sicurezza di Mosca: a stabilirlo è la nuova dottrina militare approvata dal presidente Vladimir Putin. Il

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La Nato è una minaccia primaria per la sicurezza di Mosca: a stabilirlo è la nuova dottrina militare approvata dal presidente Vladimir Putin. Il testo arriva qualche giorno dopo la rinuncia dell’Ucraina al suo status di Paese ‘non allineato’ e al suo impegno di soddisfare i criteri di adesione all’alleanza atlantica. Pubblicato sul sito del Cremlino, il testo, a quattro anni dal precedente, esprime preoccupazione per “il rafforzamento delle capacità offensive della Nato direttamente alle frontiere russe’‘, un riferimento alle truppe e ai carri armati statunitensi dispiegati in tre Stati baltici e in Polonia.

La nuova dottrina ha sullo sfondo la crisi ucraina. ‘‘La Russia ha trasformato l’Ucraina da suo partner strategico a suo nemico strategico. Noi non perdoniamo a Mosca né l’annessione della Crimea né i nostri caduti nella parte orientale dell’Ucraina. L’Ucraina è pronta per questa sfida. Il Paese sta sviluppando la sua dottrina militare e affronterà tutte le minacce provenienti da Mosca”, ha detto Sergey Pashinsky, responsabile del dipartimento di sicurezza e difesa del Parlamento ucraino.

Il testo evoca anche ‘‘le misure adottate per dispiegare un sistema globale di difesa antimissile“nell’Europa centrale e orientale.

Introdotto anche il concetto di “dissuasione non nucleare” ma, in caso di aggressione o di minaccia, la Russia si riserva il diritto di usare il suo arsenale nucleare.

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