Resta presidiata dalle forze speciali l’area attorno alla caffetteria situata nel distretto finanziario di Sydney, in Australia dove, dalle 9 di
Resta presidiata dalle forze speciali l’area attorno alla caffetteria situata nel distretto finanziario di Sydney, in Australia dove, dalle 9 di lunedì, le 23 di domenica, ora centrale europea, un uomo tiene in ostaggio diverse persone. La polizia sta negoziando con il rapitore il rilascio degli ostaggi. Intanto diversi testimoni raccontano quanto accaduto:
“Stavo letteralmente uscendo dalla stazione – dice una donna – salendo le scale per prendere come sempre il mio caffè da Lindt ma per qualche ragione stamattina ho deciso di comprarlo sotto, nella stazione e…non so perché ma ho fatto così”.
Un uomo spiega di essere corso a prendere il figlio che si trovava nell’asilo davanti alla caffetteria: “Mi sono precipitato a prendelo, per cercare di portarlo via e allontanarlo da questa situazione terribile”.
“Per tutti noi è un enorme colpo – spiega una donna che abita nella zona – è come se il terrorismo fosse arrivato a casa”.
Già identificato il sequestratore. Diversi edifici restano evacuati. I cinque ostaggi che sono riusciti a lasciare la caffetteria vengono ascoltati dagli inquirenti nella speranza che possano fornire informazioni utili. La polizia garantisce che la crisi verrà risolta in modo pacifico.