Corruzione in Spagna, la Procura di Palma di Maiorca: "Prosciogliete la sorella del re"

La Procura anticorruzione delle Baleari ha chiesto il proscioglimento per Cristina di Borbone, sorella di re Felipe di Spagna, nell’ambito dell’inchiesta di corruzione sul caso Noos.
Per Urdangarin chiesta una sentenza proporzionata ai gravi crimini che ha compiuto
Per il marito, Iñaki Urdangarin, la procura ha chiesto 19 anni e mezzo di carcere e 3 milioni e mezzo di multa per appropriazione indebita, corruzione, frode fiscale e riciclaggio di capitali.
Pedro Horrach, il pubblico ministero incaricato del caso, spiega che sulle responsabilità di Cristina di Borbone non condivide la lettura del caso data dalle parti civili. “Per Urdangarin ho chiesto una sentenza proporzionata ai gravi crimini che ha compiuto”, ha poi aggiunto.
Già in precedenza la Procura aveva chiesto il proscioglimento per la sorella del re. Lo scandalo di corruzione avrebbe fatto lucrare illecitamente più di sei milioni di euro. La decisione del giudice istruttore è attesa prima di Natale.