Portogallo, Socrates cinque ore dal Procuratore

Ha trascorso cinque ore negli uffici del Procuratore Generale José Socrates, l’ex Premier portoghese arrestato venerdì all’aeroporto di Lisbona. Il 57enne due volte Primo Ministro tra le fila del Partito Socialista dovrà giustificare alcune transazioni bancarie di origine sconosciuta. L’accusa resta al momento quella di frode fiscale, riciclaggio e corruzione. Ad attirare l’attenzione degli inquirenti anche il costo pagato da Socrates per un appartamento nel centro di Parigi, città nella quale dal 2012 ha ripreso a studiare filosofia.
Non è la prima volta che l’ex Premier finisce nel mirino degli inquirenti, ma è la prima in cui rischia di vedere scalfita per sempre la sua immagine. Accusato in passato di aver beneficiato di una laure di favore, da ex Ministro dell’Ambiente è stato anche al centro dell’inchiesta Freeport su presunte tangenti pagate per la costruzione di un centro commerciale in un’area protetta di Lisbona, uscendone pulito.