Il turismo mondiale si rilancia a Parigi

Circa 30 mila operatori turistici si ritrovano a Parigi per Top Resa, la più grande fiera del turismo che si svolge in Francia. Giunta al 35.o anno di vita, Top Resa riunisce 1200 marchi francesi e internazionali ; 160 destinazioni sono rappresentate e 60 tour operator hanno montato il loro stand nel parco di Porte de Versailles a Parigi.
Proprio per rilanciare le loro chances di attrazione turistica, diversi Paesi hanno approfittato di Top Resa per lanciare messaggi di rassicurazione al pubblico. L’Egitto ha richiesto un audit sulla sicurezza dei turisti a una società indipendente francese. Il risultato, uno studio rassicurante che dovrebbe tranquillizzare soprattutto i francesi, molto attenti alla sicurezza delle loro destinazioni turistiche. Attualmente, località come Luxor, una volta gremite di turisti, sono praticamente delle città fantasma. Il ministro egiziano del turismo Hicham Zazou illustrerà il contenuto dell’audit al suo omologo francese.
La Tunisia moltiplica da un paio di anni gli sforzi di comunicazione, ma il numero di turisti continua a scendere. « La stabilità politica non riguarda i turisti » ha detto il ministro Jamel Gamra.
Quanto alla Giordania, lamenta una deplorevole confusione con la Siria. « La Giordania è sicura. Ci sono proteste ma nessuno è rimasto ferito. Rifiutiamo la violenza » ha detto il direttore dell’ufficio turistico giordano Razzaq Arabiyat.
Anche Haiti punta a richiamare i turisti che l’hanno disertata dopo il terribile terremoto del 2010. Una delegazione giudata dal ministro del turismo Stéphanie Villedrouin è giunta al Top Resa.
Si moltiplicano poi le iniziative per promuovere destinazioni nuove e tradizionali. Il ministero argentino del turismo ha organizzato, in un ristorante parigino, una cena chiamando ai fornelli Mauro Colagreco, l’unico chef argentino in Francia che vanta due stelle Michelin. Alla cena erano presenti, tra gli altri, il segretario di Stato al turismo Daniel Aguilera e il direttore dell’Ufficio turistico argentino a Parigi Carlos Feeney.