Spazio: esplode razzo russo con satelliti Glonass, danno da 150 mln di euro

Un altro fallimento per il settore spaziale russo: un razzo Proton con tre satelliti Glonass, del valore di circa 150 milioni di euro, è esploso poco dopo il decollo dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan.
Sedici secondi dopo la partenza, il razzo ha cambiato traiettoria per un’avaria ai motori ed è precipitato a circa 2 chilometri e mezzo dalla base di lancio, creando un cratere di circa 200 metri di diametro.
Dalla zona dell’impatto si è sollevata una nube provocata dalla combustione di eptile, un propellente altamente tossico. Gli inventori del razzo Proton hanno minimizzato i rischi di inquinamento, preoccupate invece le autorità kazake che hanno indicato alla popolazione locale di restare a casa.
Non è il primo incidente in questo settore per la Russia: tre anni fa, tre Glonass – il sistema di navigazione rivale dello statunitense GPS – erano precipitati nel Pacifico, dopo il fallimento della messa in orbita.