Jaguar a gonfie vele

Jaguar a gonfie vele
Di Euronews
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Jaguar Land Rover a gonfie vele.
Le costruttore automobilistico britannico, controllato dal gruppo indiano Tata Motors ha annunciato lunedi un aumento del 30% del proprio giro d’affari nel 2012.

Jaguar Land Rover non conosce la crisi edd è uno dei marchi faro al Salone dell’auto di Detroit che apre questa settimana in un contesto difficile per i mercati europei, positivo, invece, oltreoceano.

A dare vigore a Jaguar Land Rover soprattutto il mercato cinese grazie all’alleanza con Chery Automobile.
I due costruttori hanno posto la prima pietra di un nuovo stabilimento che verrà completato nel 2014. Il mercato cinese è il primo mercato di sbocco per Jaguar davanti alla Gran Bretagna e gli Stati Uniti.

Segno della buona performance Jaguar Land Rover ha annunciato la creazione di 800 posti nello stabilimento nel centro dell’Inghilterra. Obiettivo rispondere alla forte richiesta proveniente dai mercati emergenti.

Una situazione favorevole per Tata Motors, holding di controllo di Jaguar. Il conglomerato indiano aveva acquistato il gruppo britannico dall’americana Ford: un marchio prestigioso che ha saputo rilanciare in maniera abile.

Tuttavia il titolo Tata Motors quotato a Francoforte è in calo dell’1,86%.

Un ribasso che non ha spaventato gli analisti. Nel 2013 le prospettive sono positive con dei modelli molto attesi come l’ultima F Tyype presentata a Bruxelles.

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