EventsEventi
Loader

Find Us

FlipboardLinkedin
Apple storeGoogle Play store
PUBBLICITÀ

Britannici bloccati ad Heathrow, in Spagna non si torna

Britannici bloccati ad Heathrow, in Spagna non si torna
Diritti d'autore Max Duncan/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Diritti d'autore Max Duncan/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Fioriscono i qui pro quo con la fine del periodo di transizione post-brexit e il ritorno della dogana: alcune compagnie aeree hanno impedito a britannici residenti in Spagna in possesso della carta verde NIE di rientrare a casa

PUBBLICITÀ

La prova del nove si avrà questo lunedì quando, passate le feste, si avrà il polso della situazione alla rediviva dogana tra Gran Bretagna e Unione europea. Già questo weekend, però, qualcosa è andato storto. Tanti britannici residenti in Spagna non sono potuti tornare a casa pur essendo in possesso di un documento (la carta verde spagnola NIE col numero identificativo dello straniero e l'identificativo di residenza). Tra questi Patricia Moody, 69, britannica residente ad Almeria: "Siamo arrivati qui all'aeroporto e ci hanno detto che non potevamo volare perché la carta di residenza non è valida...Ma noi stiamo andando a casa, casa nostra è in Spagna e mio marito ha bisogno urgente di cure". 

La carta verde spagnola doveva bastare ad imbarcarsi, e invece...

All'ambasciata britannica in Spagna, bombardata di lamentele e telefonate, lo stupore è stato grande quando hanno saputo che Iberia e British Airways nel Regno Unito rifiutavano l'imbarco a tanti britannici residenti a Madrid o in altre città, muniti di carta verde spagnola. "Hanno detto di non capire: la carta verde spagnola doveva bastare per viaggiare", racconta Kristian, britannico residente a Madrid, anche lui bloccato all'aeroporto londinese di Heathrow.

Tutto sarebbe dovuto continuare com'era fino al 31 dicembre, insomma, fino alla fine del periodo di transizione post-brexit, invece fioriscono i qui pro quo e le incomprensioni. Tra poche ore lo spettro più temuto: le file alla dogana di Calais e Dover, con difficoltà nei rifornimenti di prodotti freschi che tanti britannici ritengono inevitabile.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Spagna: si avvicina la terza ondata della pandemia, Governo preannuncia misure drastiche

Brexit a regime, il premier Johnson: "Abbiamo la libertà nelle nostre mani"

Post-Brexit: i porti d'Irlanda, l'ultima frontiera (con possibili e inaspettati vantaggi economici)