Nello Yemen i ribelli Houthi hanno accettato una tregua di 5 giorni per facilitare l’arrivo di aiuti umanitari alle popolazioni vittima del
Nello Yemen i ribelli Houthi hanno accettato una tregua di 5 giorni per facilitare l’arrivo di aiuti umanitari alle popolazioni vittima del conflitto.
Le condizioni di vita stanno rapidamente degenerando. A Aden, nel Sud del Paese, manca tutto. Mohammed Amin è un residente della città: “Non abbiamo l’acqua, non abbiamo l’elettricità, le condutture di scarico sono distrutte, i nostri figli hanno il ventre gonfio, non abbiamo medicine, non abbiamo nulla” dice.
I bombardamenti della coalizione a guida saudita, cominciati a marzo, sono andati avanti fino a ieri, trasformando in rovine la residenza dell’ex-Presidente yemenita Ali Abdullah Saleh.
Secondo l’aviazione del Marocco, che partecipa alle operazioni contro la ribellione Houthi, appoggiata dall’Iran, ieri un F16 è scomparso dai radar.