L'interruzione della settimana scorsa ha causato ritardi e cancellazioni di migliaia di voli lasciando passeggeri bloccati negli aeroporti, disagi a banche e aziende in tutto il mondo
Un portavoce della Commissione europea ha risposto martedì alle accuse del gigante tecnologico Microsoft di essere responsabile del peggior guasto informatico del mondo avvenuto il 19 luglio. La fonte ha negato a Euronews l'incriminazione dichiarando che l'azienda statunitense non ha mai espresso alla Commissione alcuna preoccupazione in merito alla sicurezza, né prima né dopo l'accaduto.
Le accuse di Microsoft all'Ue
Lunedì Microsoft ha affermato che l'Ue sarebbe responsabile del più grande blackout informatico del mondo, causata da un bug nell'aggiornamento di un programma di sicurezza informatica di Crowdstrike e che ha coinvolto circa 8,5 milioni di computer.
Un accordo del 2009, voluto dalla Commissione, avrebbe impedito a Microsoft di apportare modifiche alla sicurezza che avrebbero bloccato l'aggiornamento difettoso del software Falcon di CrowdStrike, installato in molti sistemi Windows, causa dell'interruzione dei servizi.
Il portavoce dell'esecutivo europeo ha detto a Euronews che "Microsoft è libera di decidere il proprio modello di business. Spetta all'azienda adattare la propria infrastruttura di sicurezza per rispondere alle minacce in linea con il diritto della concorrenza dell'Ue. Inoltre, i consumatori sono liberi di beneficiare della concorrenza e di scegliere tra diversi fornitori di sicurezza informatica", ha concluso.