La stragrande maggioranza dei centenari giapponesi sono donne
Secondo nuovi dati, il Giappone ha raggiunto un record nel numero di persone di età pari o superiore a 100 anni.
È il 55esimo anno consecutivo che il Giappone, rinomato per la sua longevità, raggiunge questo traguardo. Al 1° settembre, il Paese contava 99.763 centenari, con un aumento di 4.644 unità rispetto all'anno precedente, secondo i media giapponesi.
La stragrande maggioranza di loro, circa l'88 per cento, sono donne. La donna più anziana del Giappone è Kagawa Shigeko, 114 anni, mentre l'uomo più anziano è Mizuno Kiyotaka, 111 anni, secondo i media nazionali.
Il governo ha iniziato a registrare il numero di centenari nel 1963, quando solo 153 persone erano state registrate come centenarie o più.
Il record non è una sorpresa per il Giappone
Secondo le Nazioni Unite, che utilizzano una fonte di dati diversa, le persone hanno più probabilità di vivere fino a 100 anni in Giappone che in qualsiasi altra parte del mondo, ad eccezione di Hong Kong.
Gli esperti di salute ritengono che l'aspettativa di vita così alta del Giappone - 84,5 anni in media - sia dovuta a una combinazione di fattori legati allo stile di vita e al suo solido sistema sanitario.
Il Giappone ha così tanti anziani che ogni anno il primo ministro presenta una lettera di congratulazioni e un regalo alle persone che compiono 100 anni. Il ministero della Salute afferma che il riconoscimento mira a "esprimere gratitudine per i molti anni di contributo allo sviluppo della società e ad approfondire l'interesse e la comprensione del pubblico per il benessere degli anziani".
Quest'anno sono più di 52 mila le persone che possono ricevere il premio, che sarà consegnato nel corso di un evento commemorativo la prossima settimana.
La celebrazione arriva mentre il Giappone è alle prese con le sfide sanitarie legate all'invecchiamento e al declino della popolazione. L'anno scorso il numero di nascite è diminuito per il 16esimo anno consecutivo.