L'Europa si affida fortemente alle fabbriche sudcoreane per la produzione di batterie per veicoli elettrici. Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia, circa il 75% della capacità produttiva di celle per batterie in Europa è di proprietà di aziende coreane
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Più di 300 sudcoreani detenuti negli Stati Uniti sono tornati a casa dopo cinque giorni di detenzione a seguito di un raid dell'Immigration and Customs Enforcement (Ice) in uno stabilimento Hyundai in Georgia.
Hyundai produce veicoli elettrici (EV) e presto produrrà batterie EV con il suo partner LG Energy Solution in questo impianto di produzione in Georgia.
Il presidente Donald Trump avrebbe ordinato una pausa per verificare se i dipendenti fossero disposti a rimanere negli Stati Uniti per continuare a lavorare e formare gli americani, ritardando il rimpatrio di un giorno.
Il progetto congiunto di Hyundai e LG "Metaplant" avrebbe dovuto aprire la fabbrica di batterie nel 2026. Tuttavia, i lavori dell'impianto di batterie sono stati interrotti dopo il raid.
Secondo le stime dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, le aziende sudcoreane rappresentano già il 40% della capacità di produzione di celle per batterie degli Stati Uniti, percentuale che dovrebbe salire a oltre il 50% entro il 2030.
Il raid solleva interrogativi sulla struttura delle catene di fornitura di EV a livello globale. Il mercato europeo dei veicoli elettrici è in gran parte isolato dalle perturbazioni negli Stati Uniti, poiché le case automobilistiche di solito assemblano i veicoli e si riforniscono di componenti chiave vicino ai loro mercati finali.
I rapporti mostrano che la maggior parte dei veicoli elettrici venduti in Europa sono costruiti localmente, sia i veicoli stessi che, in misura crescente, le loro batterie. Secondo un'analisi di mercato per il 2024 pubblicata da un gruppo di ricerca congiunto dell'Ue , IPCEI-Batteries, "l'80% della domanda europea era già coperta da celle prodotte in Europa nel 2023".
Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia, circa il 75% della capacità produttiva di celle per batterie esistente in Europa è di proprietà di aziende coreane, il 50% delle quali è di proprietà di LG .
Le filiali energetiche dei conglomerati coreani, come LG Energy Solution, Samsung SDI e SK On, hanno iniziato a costruire gigafabbriche in Europa centrale e orientale per rifornire il crescente mercato europeo degli EV già nel 2016.
Mercedes-Benz è uno dei maggiori acquirenti di batterie EV coreane. A settembre, la casa automobilistica tedesca ha firmato contratti di fornitura di batterie a lungo termine con LG Energy Solution con l'ambizione di produrre 32 GWh di batterie entro il 2035 e altri 75 GWh entro il 2037, secondo quanto riportato dai media.
Dove si trovano gli impianti di batterie EV in Europa?
La maggior parte dei gigaplant in Europa si trova in Polonia, Ungheria e Germania.
Nel 2022, la Polonia è diventata il secondo produttore mondiale di batterie agli ioni di litio, producendo il 60% di tutte le batterie agli ioni di litio prodotte in Europa, secondo un rapporto 2024 del think tank paneuropeo Strategic Perspectives e del gruppo di ricerca internazionale Zero Carbon Analytics.
"La Polonia è diventata il secondo produttore mondiale di batterie agli ioni di litio, dopo la Cina. Questi sviluppi pongono la Polonia all'avanguardia della catena di approvvigionamento globale di tecnologie pulite, rafforzando la sua posizione strategica nella transizione europea a zero emissioni", si legge nel rapporto 2024.
Questa leadership è guidata dagli investimenti coreani. La città polacca di Breslavia ospita la più grande fabbrica di batterie d'Europa su un'area di 100 ettari, un impianto di LG Energy Solution che produce circa 86 GWh all'anno e impiega 9.500 lavoratori, secondo LG e il governo locale polacco.
Il gigaplant fornisce celle a Volkswagen Group, Audi, Porsche, Jaguar Land Rover e Mercedes-Benz.
L'Ungheria ospita l'impianto di Samsung SDI nella città di Göd, che rifornisce BMW e Volkswagen, e gli stabilimenti di SK On a Iváncsa e Komárom, che forniscono celle per le attività europee di Hyundai-Kia e Ford.
Il produttore cinese di batterie CATL ha iniziato la produzione di celle in Turingia, Germania, nel 2022 per BMW e Volkswagen. Attualmente produce circa 8 GWh all'anno, con piani di aumento a 14 GWh all'anno.
Tuttavia, la Commissione europea ha spinto attivamente per una catena di approvvigionamento di batterie autosufficiente. Nel 2017 ha lanciato la European Battery Alliance (Eba) per creare una produzione propria.
La Commissione sta ora elaborando una normativa per introdurre requisiti minimi di contenuto Ue per le celle e i componenti dei veicoli elettrici venduti in Europa.