La sonda Parker invierà i dati raccolti il primo gennaio per poi orbitare intorno al Sole fino a settembre. I dati aiuteranno gli scienziati a studiare l'atmosfera solare
La sonda solare Parker della Nasa entra nella storia dopo aver raggiunto il punto più vicino al Sole mai toccato prima. La sonda è riuscita a raggiungere martedì la distanza record di 6,1 milioni di chilometri dalla superficie solare, muovendosi a un'incredibile velocità di circa 690mila chilometri orari.
Parker è ricomparsa dopo aver aggirato il Sole e ha comunicato con la Terra. Dovrebbe inviare dati telemetrici dettagliati sul suo stato il 1° gennaio. Lo studio consente alla sonda di effettuare misurazioni che aiuteranno gli scienziati a capire meglio come il materiale in questa regione si riscaldi a milioni di gradi, una temperatura notevolmente superiore a quella della superficie solare.
I dati aiuteranno anche a tracciare l'origine dei flussi di materiale provenienti dal Sole, conosciuti come vento solare.
La sonda Parker della Nasa girerà intorno al Sole fino a settembre
Lanciata nel 2018 per osservare da vicino il Sole, Parker è volata direttamente attraverso la sua atmosfera esterna simile a una corona.
Una volta completata la sua esplorazione ravvicinata, l'astronave dovrebbe girare intorno al Sole a questa distanza almeno fino a settembre.
È il veicolo spaziale più veloce costruito dall'uomo e ha raggiunto i 690mila km/h al momento dell'avvicinamento alla stella.
La sonda è dotata di uno scudo termico in grado di resistere a temperature roventi fino a 1.370 gradi Celsius.
La Parker Solar Probe è stata sviluppata nell'ambito del programma della Nasa "Vivere con una stella" per esplorare gli aspetti del sistema Sole-Terra che influenzano direttamente la vita e la societa'.
Il programma è gestito dal Goddard Space Flight Center di Greenbelt, Maryland, per conto del Science Mission Directorate della Nasa a Washington. L'Apl ha progettato, costruito e gestito il veicolo spaziale e gestisce la missione per conto della Nasa.