Ventinove giovani donne provenienti dall'UE, dai Balcani occidentali e dall'Ucraina hanno partecipato a un bootcamp estivo sulla leadership femminile, imparando a plasmare e guidare il futuro del digitale.
PUBBLICITÀIn questa edizione di Sci-Tech, il giornalista Damon Embling si reca a Varsavia per incontrare un gruppo di giovani donne che sperano di contribuire a colmare il divario di genere nel settore tecnologico.
La Summer School for Female Leadership in the Digital Age, organizzata da Huawei, ha l’obiettivo di fornire alle studentesse le competenze e gli strumenti necessari per plasmare e guidare il futuro del digitale.
Seguiamo il viaggio di Cassandra dalla Spagna e quello di Mylana dall'Ucraina, che sono tra le 29 studentesse presenti in città per una settimana intensiva di apprendimento.
La scuola è ricca di workshop e panel che spaziano dall'IA all'etica, dal public speaking all'imprenditorialità. Le docenti esperte provengono dal mondo degli affari, della politica, dell'istruzione e non solo.
Berta Herrero Estalayo di Huawei parla a Damon di quanto sia importante che sempre più donne creino e abbiano voce in capitolo sul futuro della tecnologia e di come dovrà essere, visto che le donne nell’UE continuano a essere una minoranza rispetto agli uomini nel settore delle telecomunicazioni.
Sabina Ciofu, di techUK, che rappresenta e sostiene il settore tecnologico del Regno Unito, sottolinea che la "buona tecnologia" ha bisogno di diversità sia in termini di background che di pensiero. Afferma che le piacerebbe vedere più donne che studiano filosofia o legge intraprendere una carriera nel settore, non sempre e solo laureate in informatica.
Dopo un’intensa settimana di apprendimento, le studentesse festeggiano e riflettono durante un gala di addio e una cerimonia di premiazione. Cassandra è stata incoronata Presence and Purpose Queen, mentre un'emozionata Mylana ha ottenuto il massimo riconoscimento di Future Leader.