Funzionari ucraini confermano che 14 persone sono state uccise e più di 40 ferite in un attacco di droni e missili russi sulla capitale. L'offensiva arriva mentre i leader mondiali si riuniscono in Canada per il G7
Un attacco missilistico e di droni russo sulla capitale ucraina nella notte tra lunedì e martedì ha ucciso almeno 14 persone e ne ha ferite più 40, secondo funzionari locali.
L'offensiva è l'ultima di una serie di pesanti azioni con droni e missili contro Kiev, in un momento in cui i leader mondiali sono riuniti in Canada per la riunione del G7, dove non ci sarà però il previsto incontro tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e quello statunitense, Donald Trump.
Il ministro degli Interni ucraino, Ihor Klymenko, ha dichiarato ai giornalisti che un cittadino statunitense è stato ucciso negli attacchi.
Secondo Klymenko, trenta appartamenti sono stati distrutti in un unico blocco residenziale e il bilancio delle vittime è destinato a salire con i soccorritori che cercano tra le macerie.
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha parlato di esplosioni e incendi in almeno quattro quartieri della città, a causa dei raid e della caduta di detriti da droni abbattuti dalle difese aeree ucraine.
Nelle ultime settimane la Russia ha lanciato un numero record di droni e missili intensificando gli attacchi dopo che l'Ucraina ha preso di mira le basi aeree in territorio russo.
I colloqui diretti tra le parti di inizio mese a Istanbul non ha fatto progressi verso un cessate il fuoco, concludendo però un vasto scambio di prigionieri di guerra.