Il nuovo Papa, Leone XIV, mantiene viva la presenza del Vaticano sui social media, ereditando gli account @Pontifex da Francesco e Benedetto XVI. Un percorso iniziato nel 2012 che ha portato i Papi a essere protagonisti anche nel mondo digitale
Con l'inizio del suo pontificato, Papa Leone XIV ha deciso di proseguire l’attività sui social media attraverso gli account ufficiali della Santa Sede, segnando un passaggio di testimone digitale che unisce continuità, memoria e innovazione.
Da oggi, Leone XIV eredita gli account @Pontifex su X, già utilizzati dai suoi predecessori, Papa Francesco e Papa Benedetto XVI. Gli account, attivi in nove lingue (inglese, spagnolo, portoghese, italiano, francese, tedesco, polacco, arabo e latino), contano complessivamente 52 milioni di follower.
Instagram e X: il ponte digitale tra i pontificati
Su Instagram, l’account ufficiale del nuovo Papa è @Pontifex – Pope Leo XIV, una continuità simbolica e pratica con l’account @Franciscus di Papa Francesco. I contenuti pubblicati da quest’ultimo non verranno rimossi, ma rimarranno accessibili sotto forma di archivio commemorativo, denominato “Ad Memoriam”.
Anche su X, i contenuti di Papa Francesco saranno trasferiti in una sezione dedicata sul portale ufficiale del Vaticano Vatican.va, dove saranno archiviati per la consultazione pubblica e la memoria storica.
Un’eredità digitale iniziata da Benedetto XVI
La presenza dei Papi sui social non è un’invenzione recente. Papa Benedetto XVI è stato il pioniere del digitale nella Chiesa, lanciando il primo account @Pontifex su Twitter il 12 dicembre 2012. Pochi mesi dopo, con l’elezione di Papa Francesco, l’account è stato mantenuto attivo e ampliato.
Il successivo passo è arrivato il 19 marzo 2016, quando Francesco ha inaugurato anche il profilo ufficiale Instagram con il nome @Franciscus.
Con quasi 50.000 post pubblicati tra X e Instagram, Papa Francesco ha segnato una presenza costante e significativa sui social media, raggiungendo miliardi di visualizzazioni con i suoi messaggi spirituali, sociali e umanitari.
Solo nel 2020, anno della pandemia, i contenuti di Francesco hanno generato oltre 27 miliardi di visualizzazioni, a testimonianza del ruolo dei social come canale pastorale globale.
Leone XIV e la rivoluzione digitale: una nuova era per la Chiesa
Papa Leone XIV ha riconosciuto l'importanza della rivoluzione digitale e l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla società. In un incontro con i giornalisti, ha invitato a "disarmare le parole" per promuovere una comunicazione di pace, libera da odio e fanatismo.
Ha sottolineato la necessità di una comunicazione etica e responsabile nell'era dell'intelligenza artificiale, evidenziando il ruolo dei media nel costruire un mondo più giusto e umano. La scelta del nome "Leone XIV" riflette l'intenzione di affrontare i problemi sociali e lavorativi provocati dalla rivoluzione digitale, analogamente a quanto fece Leone XIII durante la rivoluzione industriale.
Un nuovo capitolo nella comunicazione vaticana
Con l’avvento di Papa Leone XIV, la comunicazione digitale del Vaticano entra in una nuova fase, mantenendo vive le radici evangeliche e sfruttando i mezzi contemporanei per raggiungere i fedeli in tutto il mondo.
L’adozione formale e consapevole dei social da parte del nuovo Pontefice rafforza il legame tra la tradizione millenaria della Chiesa e la modernità dei linguaggi digitali, in un mondo sempre più interconnesso e affamato di parole di senso, pace e speranza.