Papa Leone XIV si trova già sotto i riflettori. Le prime reazioni al suo pontificato, in particolare dagli ambienti cattolici conservatori statunitensi, rivelano speranze e preoccupazioni. Riuscirà a mantenere l’equilibrio tra il suo ruolo di guida universale e le pressioni della politica americana?
Aspettative e pressioni delle correnti conservatrici
Dall’8 maggio, giorno della sua elezione, Papa Leone XIV è al centro dell’attenzione mondiale. Considerato da molti come un possibile punto di unione per una Chiesa profondamente divisa al suo interno, il nuovo Pontefice deve però affrontare anche le aspettative e le pressioni delle correnti più conservatrici.
In particolare, negli Stati Uniti, dove una parte del mondo cattolico è sempre più vicina alle posizioni del Presidente Donald Trump, si guarda con attenzione alle sue prime mosse. Alcuni osservatori, come Padre Patrick Mary Briscoe, editor del settimanale cattolico “Our Sunday Visitor”, sottolineano quanto poco si sapesse di lui prima della sua elezione. “È in gran parte sconosciuto – ed è proprio questo il tema".
Non abbastanza "America First"?
"Alcuni blogger hanno reagito in modo piuttosto forte. Sono preoccupati per alcune delle prese di posizione del Papa,” afferma Briscoe. Il riferimento come spiega lo stesso è ad alcuni tweets del Pontefice che menzionavano il vicepresidente Vance. “In generale, non sappiamo molto. Stiamo solo cominciando a conoscerlo.”
Per alcuni tra cui Steve Bannon, questa distanza dai valori promossi da Trump potrebbe creare frizioni tra Papa Leone e la destra americana, soprattutto per chi sperava in un Pontefice più esplicitamente allineato con l’agenda conservatrice. C’è persino chi lo accusa di non essere abbastanza “America First”.
Papa guida della Chiesa Universale
Ma, come ricorda lo stesso Padre Briscoe, un’eccessiva vicinanza alla politica di un singolo paese rischierebbe di minare il ruolo universale del Pontefice: “Il Papa deve guidare la Chiesa Universale. Se avesse una visione troppo specifica della politica americana, ciò danneggerebbe il suo ruolo.” Solo il tempo dirà se Papa Leone XIV riuscirà ad armonizzare le diverse anime della Chiesa, dentro e fuori dai confini vaticani.