La Francia celebra le vittime del ciclone Chido con una giornata di lutto nazionale. Sul posto, la situazione è ancora drammatica, con i medici costretti a curare le persone in strada
La Francia ha celebrato una giornata di lutto nazionale per le vittime del ciclone Chido che ha devastato l'isola di Mayotte. Il presidente Emmanuel Macron ha osservato un minuto di silenzio all'Eliseo a Parigi, mentre il nuovo primo ministro François Bayrou ha fatto lo stesso a Matignon.
Ancora soltanto 35 le vittime accertate, ma si teme un bilancio definitivo ben più grave
“È stato un minuto di silenzio molto commovente - ha dichiarato il capo del governo transalpino -. Incarna il senso di una comunità in lutto. È il simbolo della nostra solidarietà con tutti coloro che soffrono. È un impegno a garantire la presenza della comunità nazionale, a ricostruire Mayotte e a far sì che la popolazione locale si senta circondata da un intero Paese”.
Per le operazioni di ricerca e salvataggio delle vittime sono stati dispiegati soldati e vigili del fuoco. Finora i morti accertati sono 35, ma si prevede che il bilancio definitivo possa essere molto più pesante. Al contempo, le strutture sanitarie a Mayotte sono sovraccariche e i medici sono costretti a curare le vittime in strada, pulendo ferite e applicando fasciature.
La situazione a Mayotte resta drammatica, si temono epidemie
Il più grande timore è che possano esplodere epidemie. A preoccupare è in particolare il colera, che la mancanza di acqua pulita rischia di alimentare. Per questo si sta tentando di accelerare l'arrivo di aiuti d'emergenza, trasportando in particolare acqua e cibo per via aerea. La situazione sull'isola resta però drammatica.