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Grecia: drammatico calo demografico, l'isola di Agiostrati conta solo 250 abitanti

Bambini in un reparto maternità, foto d'archivio
Bambini in un reparto maternità, foto d'archivio Diritti d'autore  Seth Wenig/Copyright 2017 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Seth Wenig/Copyright 2017 The AP. All rights reserved.
Di Euronews
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Le piccole isole del Mar Egeo stanno iniziando a subire le conseguenze del basso tasso di natalità. Secondo stime la forza lavoro della Grecia si ridurrà del 50 per cento entro il 2100. L'isola di Agiostrati è l'esempio più drammatico di questa tendenza negativa. Al momento conta solo 250 abitanti

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Il basso tasso di natalità è uno dei temi che preoccupa le isole del Mar Egeo che hanno lanciato dei segnali d'allarme durante il 15esimo Congresso delle piccole isole tenutosi a Milo.

I continui record negativi del rapporto tra nascite e morti riguardano tutta la Grecia, ma le conseguenze drammatiche sono già facilmente visibili sulle piccole isole. Agiostrati, una piccola isola dell'Egeo settentrionale con non più di 250 abitanti, ne è un esempio.

''Non ci sono ragazze sull'isola. O almeno non ce ne sono più di due sotto i 30 anni. Lo stesso vale per i ragazzi", ha detto Kostas Sinanis, sindaco di Agiostrati

"Dobbiamo incentivare i ragazzi e le ragazze giovani a ritornare sull'isola, il luogo in cui sono nati e cresciuti per creare la loro famiglia. Purtroppo abbiamo avuto una sola nascita l'anno scorso e un'altra tre anni fa".

Nel 2022 la Grecia ha registrato il numero più basso di nascite degli ultimi 92 anni e nel 2024 sarà il secondo Paese dell'Unione europea col maggior calo demografico.

Il tasso di fertilità della Grecia si è assestato all'1.3, tra i più bassi del continente, e ben al di sotto del 2,5 necessario per la crescita della popolazione.

"Se non facciamo qualcosa tra circa 25 anni un terzo della popolazione avrà più di 65 anni e nel 2050 saremo 2,5 milioni in meno", ha avvertito Michalis Vlastarakis, direttore generale del marketing del gruppo Eurobank.

"Non c'è bisogno di aver studiato finanza per capire le conseguenze di queste proiezioni sugli indicatori economici, sul Pil, sulla forza lavoro, sul sistema assicurativo, sulle pensioni, sulla sanità e sull'istruzione, anche perché ci saranno meno scuole".

Le previsioni economiche indicano che la forza lavoro del Paese è destinata a ridursi del 50 per cento entro il 2100, mentre la produzione si ridurrà del 31 per cento nello stesso periodo.

La Grecia ha in programma una spesa 20 miliardi di euro entro il 2035 in incentivi per arrestare il trend negativo con sussidi e agevolazioni fiscali, secondo quando annunciato dal ministro della Famiglia.

Allo stato attuale la Grecia spende circa 1 miliardo di euro all'anno in misure a favore dell'infanzia, ma, come per altri Paesi europei, non si sono ottenuti i risultati sperati.

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