Acqusti comuni di gas nell'Ue per contrastare la (prossima) crisi energetica

L'Unione Europea procede spedita su una delle misure delineate per affrontare la crisi energetica: gli acquisti comuni di gas.
Anche se il prezzo del combustibile nell'Ue è sceso notevolmente rispetto agli ultimi mesi, resta comunque sette volte più alto rispetto agli Stati Uniti, danneggiando cittadini e imprese, ha affermato il vice-presidente della Commissione Maroš Šefčovič.
Per questo sarà implementata una piattaforma di aquisto congiunto, che raccoglie la domanda collettiva dei Paesi dell'Unione, oggi sui 23-24 miliardi di metri cubi.
Sarà soddisfatta sia tramite il gas dei gasdotti, che quello naturale liquefatto. I contratti d'acquisto, comunque, verranno stipulati dagli operatori nazionali dei Paesi membri al di fuori della piattaforma, come spiega questo video.