Più chiare e più complete per aiutare i consumatori a ridurre i costi delle bollette domestiche e le emissioni inquinanti
Anche le etichette energetiche subiscono un restyling. Una buona notizia per i consumatori dell'Unione europea, che va sempre di più verso un futuro più verde e sostenibile.
L'idea è quella di aiutare i consumatori a ridurre le bollette energetiche, nonché le emissioni inquinanti, utilizzando una scala più semplice che va da A a G e con i colori dal verde al rosso, che
sostituisce quella che esisteva finora.
Inoltre, viene inserito il QR code per consentire l'accesso a informazioni più dettagliate che orientano il consumatore nell'acquisto, mentre prime quattro categorie A + scompariranno del tutto.
Le nuove regole di etichettatura, in vigore da lunedì, sono progettate per consentire alle persone di distinguere più chiaramente tra i prodotti più efficienti dal punto di vista energetico.
Si stima che le nuove etichette consentiranno un risparmio energetico di circa 230 milioni di tonnellate di petrolio entro il 2030.
Per i consumatori, questo potrebbe significare un risparmio medio fino a 285 euro all'anno sulla bolletta energetica domestica, creando 66 miliardi di euro di entrate extra per le aziende europee.
Alcune etichette forniscono anche informazioni sull'impatto ambientale dei prodotti, come per esempio il rumore emesso dal prodotto o il consumo di acqua e, grazie a un nuovo simbolo, verrà indicata la funzionalità 'smart' così da programmare l'elettrodomestico solo quando l'energia costerà meno.
Le nuove etichette si applicheranno inizialmente a quattro categorie di prodotti: frigoriferi e congelatori, lavastoviglie, lavatrici e TV.
Lampadine e lampade seguiranno poi entro la fine dell'anno, e altri prodotti negli anni a venire si aggiungeranno.
Ma per ora, per lasciare spazio allo sviluppo di prodotti più efficienti dal punto di vista energetico, la Commissione Europea afferma che la categoria Classe A rimarrà vuota.