Il leader indipendentista catalano è candidato alle europee; mentre è in carcere per sedizione a Madrid, ha rilasciato a euronews un'intervista esclusiva
Già vicepresidente della Catalogna, ora in prigione per sedizione a Madrid, Oriol Junqueras, leader del partito indipendentista catalano Esquerra republicana, dice che non rinuncerà al diritto all'autodeterminazione. Pur essendo carcerato, è candidato alle elezioni europee e dal carcere di Madrid, intervistato dalla nostra collega Ana Lazaro Bosch, rivendica tutto.
"Siamo finiti in carcere per difendere la democrazia", afferma, e su un possibile appoggio al leader socialista Pedro Sánchez come futuro capo del governo non dice sì, ma non si sbilancia: "Abbiamo sempre detto che mai avremmo appoggiato la destra", glissa, ma è chiaro che con i socialisti c'è un dialogo. (Leggi qui per sapere di più dell'esito delle elezioni spagnole)
L**'intervista integrale a Junqueras**, che ha risposto alle nostre domande in collegamento video dal carcere di Madrid, Soto del Real, andrà in onda lunedì in versione integrale.