The Brief: l'attualità europea da Bruxelles
In questa edizione
Nuove alleanze in vista delle elezioni europee
Iniziano le danze dei partiti in vista delle elezioni europee. L'opposizione ungherese ha annunciato una campagna contro il primo ministro Orban e sta pensando di formare una lista elettorale comune. Una mossa senza precedenti nella politica ungherese, ma necessaria spiega István Ujhelyi, eurodeputato socialista magiaro.
"Alcuni pensano che sia necessaria una battaglia tra un candidato comune e il candidato del partito di Orban. In Ungheria non c'è una vera democrazia competitiva ma piuttosto una dittatura: dobbiamo sconfiggere isnieme il partito di Stato".
Il partito di Orban Fidesz sostiene che le elezioni ruoteranno intorno alla questione migratoria e ritiene che le forze di opposizione non si rendano conto di aver perso in partenza.
Tamás Deutsch, eurodeputato di Fidesz afferma che "Quando c'è stata la possibilità di chiedere agli elettori le loro opinioni, sia nelle elezioni provinciali che generali, abbiamo visto ovunque che le forze anti-immigrazione e desiderose di proteggere la loro popolazione erano in maggioranza".
I partiti euroscettici, dal canto loro, tentano di formare alleanze per candidarsi alle prossime elezioni. Il vice primo ministro italiano Salvini vuole unire le forze con il partito di estrema destra polacco, per formare un nuovo gruppo. Di Maio, invece, strizza l'occhio ai populisti in Croazia e Finlandia, aprendo persino ai gilet gialli. Le forze euroscettiche potrebbero guadagnare oltre il 25% dei seggi, ma non saranno in grado di bloccare il processo legislativo, soprattutto a causa della Brexit.
"Se non fosse per la Brexit, le forze euroscettiche nel Parlamento europeo sarebbero molto più potenti", spiega Doru Frantescu, direttore di Vote Watch Europe. "Da un lato gli euroscettici stanno guadagnando terreno nell'Europa continentale, ma dall'altro perderanno i loro deputati britannici. Questi due fenomeni si compenseranno e ciò vorrà dire che gli euroscettici avranno quasi lo stesso numero di seggi al Parlamento europeo che hanno oggi".
Le forze euroscettiche risultano inoltre frammentate su molte questioni, rendendo difficile formare un unico gruppo in corsa alle prossime elezioni.
Paradise papers: condannata una giornalista turca
Un tribunale di Istanbul ha condannato un giornalista turco a più di un anno di carcere per il suo lavoro d 'inchiesta nei Paradise Papers, che hanno messo in luce lo scandalo dei paradisi fiscali off shore. Pelin Ünker è stata riconosciuta colpevole per diffamazione. L'inchiesta riguardava società di proprietà dell'ex primo ministro Binali Yıldırım e dei suoi figli.
UE dura con l'Iran
Aumentano le sanzioni europee contro l'Iran . Due individui iraniani e un'entità governativa iraniana sono stati aggiunti all'elenco dei terroristi in risposta ai recenti attacchi sventati sul suolo europeo.
Persone e organizzazioni coliti dalle sanzioni saranno soggetti al congelamento dei loro fondi attività finanziarie
Ryanair Spagna, annullato sciopero del personale di bordo
Buone notizie per i viaggiatori spagnoli: il personale di bordo della compagnia aerea low cost Ryanair ha annullato uno sciopero - che era previsto dal prossimo giovedì fino domenica- dopo aver negoziato un accordo con i sindacati per migliorare le condizioni di lavoro. La compagnia area ha riconosciuto le rappresentanze sindacali per la prima volta nel 2017.