Ricompattare le differenti visioni sul futuro dell’Europa, appianando divergenze e scovando i punti in comune.
Ricompattare le differenti visioni sul futuro dell’Europa, appianando divergenze e scovando i punti in comune. Questo l’obiettivo di Francois Hollande che a Parigi ha organizzato un minivertice tra i leader europei dei partiti socialdemocratici. Alla riunione ha partecipato anche il Premier greco Alexis Tsipras.
Ad Angela Merkel spetta in queste ore un ruolo più difficile. Ovvero provare a riavvicinare il Nord est-europeo a Bruxelles. Dall’Estonia, in cui ha incontrato i vertici politici, la Cancelliera tedesca ha dichiarato:“Dobbiamo capire cosa significhi la Brexit per gli altri 27 Paesi membri. Siamo abbastanza forti per dar vita a un’Europa migliore? Io credo che riusciremo ad affrontare l’uscita del Regno Unito, ma ci sarà molto lavoro da fare”.
Dopo i BalticiAngela Merkel fa rotta verso la Polonia e la Repubblica Ceca. Due Stati fortemente ostili alla politica della Cancelliera tedesca sui rifugiati, ma anche ai diktat di Bruxelles.