La crisi dei rifugiati mette in ginocchio alcuni Paesi europei. Per questo per la prima volta la Commissione europea ha deciso di riversare i fondi
La crisi dei rifugiati mette in ginocchio alcuni Paesi europei. Per questo per la prima volta la Commissione europea ha deciso di riversare i fondi previsti per la gestione delle crisi nei Paesi terzi entro i propri confini.
Il totale dei fondi ammonta a 700 milioni di euro divisi tra il 2016 e il 2018. Data entro la quale l’esecutivo di Bruxelles spera l’emergenza rifugiati tornerà sotto controllo.
Un pacchetto di aiuti importante, che avrà tra i principali beneficiari la Grecia
Come ha spiegato a Euronews il responsabile europeo per gli aiuti umanitari e la risoluzione delle crisi Christos Stylianides:
“Abbiamo deciso di estendere da oggi gli strumenti a dsposizione del bilancio europeo per le crisi anche ai Paesi membri. Non si tratta di uno strumento destinato a un Paese specifico, ma siamo tutti consapevoli del fatto che oggi il Paese ad avere più necessità è
la Grecia. Il nostro aiuto arriverà attraverso la mediazione delle Organizzazioni umanitarie”
I fondi serviranno a garantire gli aiuti primari, i servizi sanitari e l’igiene nei campi profughi. La parola finale, però, spetta ora all’Europarlamento e agli stati membri cui compete l’approvazione del piano presentato dalla squadra Juncker.