L'antitrust europeo ha aperto due inchieste, Google rischia una multa da oltre 6 miliardi di euro
Il dado è tratto. La Commissione europea ha formalmente aperto due inchieste per abuso di posizione dominante contro Google. Il principale motore di ricerca su Internet ora rischia una multa di oltre sei miliardi di euro.
Le prime indagini di Bruxelles erano partite nel 2010, ora la Commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager contesta in particolare il servizio di Google per confrontare i prezzi ed aquistare on line: “La nostra inchiesta preliminare ci fa sospettare che Google favorisca il suo Google shopping quando si cerca un articolo da comprare”.
Commission adopted Statement of Objection. Our preliminary view: Favourable treatment of Google Shopping is an abuse of dominant position.
— Margrethe Vestager (@vestager) 15 Aprile 2015
La Commissione europea puo’ contare del sostengo politico di Francia e Germania che avevano sollecitato un’indagine.
Soddisfatto anche l’eurodeputato tedesco Andreas Schwab che si è occupato della tutela del consumatore nel commercio elettronico: “La legge sulla concorrenza – dice -dà la possibilità alla Commissione europea di applicare pene severe, e questa è una grande opportunità per realizzare in Europa un mercato unico aperto alla concorrenza nell’era digitale”
La difesa di Google
La difesa di #Google nel loro Blog "The Search for Harm" http://t.co/WH0662p5Dt via
google</a></p>— Margherita Sforza (
msforza) 15 Aprile 2015
Il gigante americano si è detto profondamente in disaccordo con la decisione della Commissione europea. Google avrà ora dieci settimane per mettere a punto la sua difesa, intende dimostrare di aver favorito le scelte dei “consumatori”
E’ proprio il punto constestato dalla commissaria Margrethe Vestager secondo cui “Bisogna verificare se ci sia una forte innovazione che favorisca le scelte del consumatore. L’innovazione è il vero motore che fa prosperare il commercio elettronico”
The EU files antitrust charges against Google. Should digital monopolies be broken up? http://t.co/FIrcPXoBJN (2014) pic.twitter.com/yUJ7j3DwaU
— The Economist (@TheEconomist) 15 Aprile 2015
Android
L’altra indagine formale aperta da Bruxelles riguarda il sistema operativo Android. Molti telefonini e tablet lo utilizzano insieme a diverse applicazioni e servizi di Google. Il motore di ricerca dovrà dimostrare di non aver approfittato della sua posizione di leader sul mercato.