Un festival innovativo ai confini del mondo. E’ il Fifac la manifestazione cinematografica di Saint-Laurent du Maroni nella Guyana francese
Un festival innovativo ai confini del mondo. E’ il Fifacla manifestazione cinematografica di Saint-Laurent du- Maroni nella Guyana francese.
Il programma prevede oltre 40 documentari, un concorso internazionale e incontri con professionisti del settore. Una kermesse d’eccezione al confine con Brasile e Suriname, tra l'Atlantico e l'Amazzonia e ricco di mille culture.
Frédéric Belneey, Delegato Generale FIFAC: "In Guyana sono rappresentate tutte le culture del mondo. Quella afro-caraibica, africana, asiatica. Abbiamo anche rappresentanti della cultura cinese, libanese, creola e dei maori, alcuni arrivano dall'Africa. È un crocevia di culture, la Guyana, in uno spazio lontano nel mondo.”
Tra i film presentati “EDNA” di Eryk Rocha. E’ la storia di una donna che vive ai margini della Transbrasiliana nell'Amazzonia, tra i massacri della dittatura militare e le rovine. Il ritratto di una sopravvissuta che resiste con inforza e coraggio contro una guerra “che non finisce mai”.
Frédéric Belneey, Delegato Generale FIFAC: "La sto-ria dei Caraibi è una storia recente che è molto dolo-rosa e che è iniziata con la schiavitù e il colonialismo. Quella del Sud America è una storia molto violenta. Abbiamo trovato questo filo conduttore in molti documentari. Si parla di colonialismo, schiavitù, dittature, lotte armate, guerriglie soprattutto con la Colombia, è qualcosa di ricorrente e che viene trattata ogni volta in modo diverso".
Sotto i riflettori oltre 40 film per un festival che pro-seguirà fino al 15 ottobre.