Via alla 56ma edizione del Festival di Avignone

Festival di Avignone
Festival di Avignone Diritti d'autore AFP
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Di Ludovica Longo
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In occasione del piu importante festival di arti performative d'europa, la cittadina francese accoglierà attori ed amanti del teatro da tutto il mondo

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Dal 7 al 26 luglio Avignone sarà una città-teatro.

In occasione del più importante Festival di arti performative d'Europa, la cittadina francese accoglierà attori ed amanti del teatro da tutto il mondo.

La cerimonia inaugurale, con la sua caratteristica parata, ha avuto luogo mercoledi 6 luglio, dopo 2 anni di restrizioni sanitarie, e ha dato il via alla 76ma edizione del Festival.

 Ci saranno ben 1.570 spettacoli, la stragrande maggioranza dei quali saranno opere teatrali. Ma non mancheranno gli spettacoli comici, musicali e di danza. 1.183 di questi spettacoli sono inediti.

Si terranno in 138 luoghi diversi: intorno ai bastioni, ma anche a Vedène, Monteux, Châteauneuf-du-Pape, Courthézon e Noves.

Sono attesi oltre 300.000 spettatori e si stima che il Festival porterà guadagni pari a quasi 50 milioni di euro alla regione.

Il festival fu fondato nel 1947 dal celebre regista ed attore Jean Vilar con l'intento di rinnovare il teatro e le forme d'arte collettive fornendo uno spazio più aperto, per dare una boccata d'aria fresca a una forma d'arte che a detta di molto stava soffocando. In poche parole il Festival ha contribuito alla rinascita del teatro francese incoraggiando molti altri esperimenti teatrali.

Questo desiderio costante di rimanere vicini al pubblico ha trasformato anche il programma del Festival. Si sono rapidamente sviluppati un nuovo tipo di dialogo e nuove forme di incontro con gli artisti. Le Officine del Pensiero sono state create nel campus Louis Pasteur dell'Università di Avignone: ogni giorno, per tutto il giorno, un giardino diventa un rifugio per accogliere panel e dibattiti con pensatori, giornalisti, politici o artisti, e partnership notevoli con vari media ma anche con Amnesty International o l'Agenzia Nazionale Francese per la Ricerca.

Il Festival d'Avignone quest'anno si apre con lo spettacolo "Il monaco nero" del regista russo Kirill Serebrennikov, recentemente rilasciato dalla Russia.

Il regista russo è stato selezionato per il concorso ufficiale dell'ultimo Festival di Cannes con il film "La moglie di Tchaikovsky".

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