Il regista Raoul Peck mette in discussione il punto di vista eurocentrico. "Mi hanno venduto un sogno, ci hanno ingannato per secoli"
Una docu-serie che rivisita la storia coloniale europea e i suoi effetti fino ai nostri giorni.
È l'ultimo lavoro del regista Raoul Peck la cui sfida va oltre le immagini: riflettere sul punto di vista della storia. Un ossimoro concettuale che può dare filo da torcere anche alle menti più illuminate.
"La storia è stata raccontata da un punto di vista eurocentrico - dice il regista - se a questo poi manca il peccato originale, che è il genocidio, come può tutto il resto risultare corretto?"
Dopo il successo di I Am Not Your Negro , il canale HBO ha dato a Peck carta bianca per un altro grande progetto.
"I crimini che stanno all'origine stessa dell'America non spariranno, non si può iniziare a raccontare una storia che ha il via con un crimine, nascondendolo. Mi hanno venduto un sogno per secoli . E ce n'è un altro, quello della schiavitù: milioni id africani deportati, milioni i morti".
Raul Peck rivisita 600 anni di storia, tutti e 4 gli episodi della serie sono già dispobili in streaming su Hbo Max .