Cinema, apre il Transilvanian International Film Festival tra le misure anti-Covid

Il Festival di Cluj
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Di Marta Brambilla
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Il Festival di Cluj si svolge solo all'aperto con proiezioni su maxischermi in oltre 10 location. Prima regola: rispettare le distanze di sicurezza

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Questa 19ma edizione del Transilvanian International Film Festival di Cluj che si chiuderà il 9 agosto, si svolge esclusivamente all'aperto su maxi schermi in oltre 10 location differenti nel rispetto delle distanze di sicurezza dovute alla pandemia.

"La cosa più importante è che ci è stato concesso di proiettare i film su schermi all'aperto", dice il direttore Tudor Giurgiu ." Avremo la luna piena, proietteremo in un bosco, un luogo famoso in Transilvania, da sempre ambientazione di storie mitiche, lì proietteremo film sui vampiri. Sono certo che la gente apprezzerà. Nonostante le restrizioni, è meraviglioso che il festival possa svolgersi".

La gente dice di sentirsi al sicuro ma che vedere tanta distanza tra le sedie dà l'idea di come sia cambiata la nostra vita rispetto a prima.

Ad aprire l'evento la commedia romantica "La Belle Époque" con Daniel Auteil e Fanny Ardant, per la regia di Nicola Bedos. In occasione del centesimo compleanno di Fellini, anche un omaggio al Maestro italiano con una mostra fotografica e una selezione dei suoi film.

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