Málaga inaugura il suo Festival del Cinema, in tempo di mascherine, controlli della temperatura e detergenti per le mani. Altro che popcorn... Ma l'importante è ripartire e fare da apripista ad altri festival, come quello di Venezia.
Tornano, per fortuna, i festival del cinema.
Il primo a svolgersi in Spagna, dopo il blocco dovuto al Coronavirus, è il Málaga Film Festival: è iniziato venerdi sera, con un "red carpet" molto diverso dal solito e molto....distanziato.
Invece del consueto raduno di attrici, attori, registi e giornalisti, tutto si è svolto con una sessione di foto e interviste all'Hotel Miramar.
Il Festival di Malaga, giunto alla sua 23esima edizione e di cui Antonio Banderas (anche lui colpito da Covid-19) è presidente onorario, si svolge per dieci giorni, fino al 30 agosto, cinque mesi dopo l'originale programmazione prevista per marzo
Nonostante l'aumento dei casi di contagi in Spagna, gli organizzatori di Málaga habbo deciso di far svolgere il festival, anche come banco di prova per i prossimi festival europei, a Venezia e San Sebastián.
"È importante che il festival non sia stato cancellato"
L'attrice Carolina Yuste commenta:
"Ê tutto molto strano. Dobbiamo fare cosi, perché dobbiamo essere responsabili. Penso che sia fantastico che il festival di Málaga non sia stato cancellato quest'anno, perché questi posti sono un grande aiuto per le persone che vanno al cinema e per scoprire quali film sono disponibili".
"Il cinema dev'essere uno spazio sicuro"
Álvaro Cervantes, attore e membro della giuria del festival:
"Bisogna continuare con la vita culturale e i festival, con tutti i protocolli di sicurezza necessari. Ma per dare una spinta, di cui il cinema di oggi ha bisogno, abbiamo bisogno che sia uno spazio sicuro". È una prova, il successo di questo festival aiuterà altri festival a riprendere vita".
Film di apertura e di chiusura
Il festival, con le proiezioni al Teatro Cervantes di Málaga, è stato inaugurato dal film franco-spagnolo "La boda de Rosa" di Icíar Bollaín, mentre il film che chiuderà la rassegna il 30 agosto sarà l'argentino "El robo del siglo", di Ariel Winograd.
Notevoli misure di sicurezza
Il numero di lungometraggi in programma è stato ridotto da 201 previsti a marzo agli attuali 152.
Numerose le misure di sicurezza, a partire da una capacità ridotta al 65% per le sale e un rafforzamento del protocollo igienico-sanitario.
Altro che popcorn...
A quanto pare, nei cinema, mascherine, controlli della temperatura e disinfettanti per le mani hanno, per il momento, sostituito i popcorn...