Non c'è la santificazione dei marginali che ha ispirato il romanzo storico di Victor Hugo, ma Les Misérables di Ladj Ly riprende non a caso il titolo del capolavoro letterario della seconda metà del 19esimo secolo. Nel film, che cita Spike Lee nello stile, è Montfermeil, periferia di Parigi, a raccontare le tensioni tra gang locali e tra bande e forze dell'ordine. Un'opera prima per Ly, molto apprezzata al Festival di Cannes di quest'anno dove ha vinto il Premio della Giuria. Il regista ha incoraggiato anche il presidente francese Macron a vedere il film: "per conoscere meglio la Francia dei nostri giorni", dice.
Il presidente Macron ha accolto l'invito a vedere il film: "Il regista Ladj Ly è lieto che Emmanuel Macron abbia visto il suo film "Les Misérables", che qualifica come 'un campanello d'allarme per i politici' ", si legge nel tweet di BFMTV.
"È un film importante, soprattutto alla luce di quel che accade nel nostro Paese con i gilet gialli - ha detto Ly - vi dico: siamo stati "gilet gialli" in periferia per 20 anni, abbiamo rivendicato i nostri diritti, siamo stati sottoposti a violenze da parte della polizia per 20 anni"
Ladj Ly, il regista delle minoranze in corsa alla notte degli Oscar
Ladj Ly è nato a Montfermeil, set del film e luogo in cui lo stesso Victor Hugo ha ambientato parte del suo romanzo. Les Misérables si ispira a fatti reali, ma non divide il mondo in buoni e cattivi. L'approccio manicheo, la versione edulcorata di una responsabilità univoca, non esiste. Dagli anni '90, il regista filma il suo quartiere con un collettivo artistico, Kourtrajmé.
"È un'avventura comune: il collettivo Kourtrajmé è stato creato nel 1996, sono più di 20 anni, e in 20 anni ci siamo evoluti, abbiamo fatto i nostri film insieme, ci sosteniamo a vicenda. Sono di origine maliana, quindi è motivo di orgoglio. Speriamo che si aprano le porte a tutte le minoranze che vogliono fare film".
"La società deve rispondere alla notte che produce", scriveva Hugo, e la citazione è più che mai attuale. Ladj Ly non si schiera ma il suo messaggio sull'inevitabile deriva di chi è costretto ai margini è chiaro. Les Misérables rappresenta la Francia agli Oscar nella sezione miglior film straniero.