"Un Padre No Tan Padre", una comicità amara e riflessiva

"Un Padre No Tan Padre", una comicità amara e riflessiva
Di Debora Gandini

"Un Padre No Tan Padre", uno dei pochi film messicani che riescono a farsi strada negli Stati Uniti

Un Padre No Tan Padre, ovvero un padre che non è un padre, è l’ultimo lavoro del regista Raul Martinez, uno dei pochi film messicani che sono riusciti a farsi strada negli Stati Uniti, ottenendo la distribuzione nelle sale americane. Lo scorso dicembre quando uscì in Messico la commedia ha ottenuto un grande successo. Durante le interviste al cast inevitabili le domande su Donald Trump e su quel muro della discordia.

“Sappiamo che vuole fare qualcosa di simile”, racconta l’attrice protagonista Jacqueline Bracamontes. “ Questo è stato un argomento al centro della sua campagna ovvero costruire il muro. Molte persone hanno deciso di sostenerlo fin dal momento che prese quella decisione. Io sono messicana. E all’inizio, questa cosa del muro, pensavo fosse solo uno scherzo. Ora per noi latini il messaggio è: stare uniti.”

Il film narra la storia di un uomo di oltre 80 anni, Servando Villegas, un padre-patriarca di vecchio stampo, cacciato dalla casa di riposo in cui è ospite. Francisco, il figlio più piccolo, decide di prenderlo con sé. Di qui una serie di eventi che fanno divertire, ridere ma anche riflettere. “I Latini sanno ridere, dice Bonilla. Abbiamo questo meccanismo di difesa: le risate. Ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento per affrontare i problemi del Paese è un grande sorriso. Aspettiamo e vediamo cosa succede”, fa notare l’attore protagonista Hector Bonilla.

Nel cast anche Benny Ibarra che spera che la commedia possa trasmettere al pubblico americano l’idea che si vive meglio se ci sono rapporti interculturali tra popoli diversi e non una chiusura: “Uno dei principali messaggi del film è che si imparata qualcosa da tutti; ecco perché è importante mantenere mente e cuore aperti in modo da apprendere questa lezione.”

“Un padre No Tan Padre” è in alcune sale degli Stati Uniti dal 27 gennaio.

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