Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Nostalgia de "La comune"

Nostalgia de "La comune"
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Ritorno al passato con l’ultimo film del danese Thomas Vinterberg intitolato La comune (“The Commune”).

PUBBLICITÀ

Ritorno al passato con l’ultimo film del danese Thomas Vinterberg intitolato La comune (“The Commune”).

La commedia dallo sfondo plumbeo ha in cast Trine Dyrholm e Ulrich Thomsen, che incarnano una coppia di sposi decisa ad avviare una comune all’interno di casa loro. Se il film racconta una storia di fantasia in realtà la vita in comune è qualcosa che Vinterberg conosce in presa diretta avendo vissuto la sua infanzia in una comune.

Thomas Vinterberg, autore, regista: “Il condividere insieme, questa dimensione oggi è stata sostituito dalla libertà individuale e il diritto alla privacy, che, credo, tante persone hanno scelto. Quella stagione è finita da molti anni. Mi manca, però, ho pensato che era gradevole e i suoi valori erano fantastici.”

La vita in comune assume toni diversi quando il marito decide di portare a casa la sua giovane amante. Come il regista anche la Dyrholm ha conosciuto e vissuto le comuni.

Trine Dyrholm, attrice: “ Ho condiviso gli appartamenti con amici. Ho anche cercato di vivere in una comune, la comune dei miei cugini per circa sei mesi negli anni Ottanta. Mi piace l’idea, il concetto della condivisione. Fino ad oggi ho vissuto con mio marito e i miei figli ma ho spesso cenato con i vicini di casa cercando di allargare la famiglia”.

Il film “La comune” è già in distribuzione in Italia.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Festival del Cinema di Venezia 2025, Leone d’Oro alla Carriera a Kim Novak

Woody Allen prova il dietrofront dopo le critiche: "Putin è nel torto"

Gaza, centinaia di registi alla Mostra del Cinema di Venezia: "Si condanni il genocidio"