Secondo uno studio della Nova School of Business and Economics quasi il 40% dei turisti ricorre ad affitti a breve termine: un giro d'affari che vale il 3,8% del pil del Portogallo
Secondo un recente studio, realizzato dell'associazione di affitti turistici Alep e della Nova School of Business and Economics, quasi la metà dei turisti che visitano il Portogallo utilizza piattaforme di affitto a breve termine come Airbnb per trovare un alloggio.
"In Portogallo quasi il 40% dei turisti ricorre ad affitti a breve termine. L'impatto è enorme, anche per quanto riguarda il pil: il 3,8% del pil portoghese proviene dall'affitto a breve termine degli alloggi - dice Nuno Trigo, direttore di Alep -. Non neghiamo di avere un problema abitativo in Portogallo, e non neghiamo nemmeno che gli affitti a breve termine siano un settore che ha un certo impatto".
Secondo Trigo, però, non è questo il problema principale dell'edilizia abitativa in Portogallo. "Prima di tutto c'è un problema di offerta - dice il direttore di Alep -. Non si sta costruendo molto. Se si chiudessero tutti gli alloggi in affitto a breve termine che ci sono oggi in Portogallo, dovremmo costruire dall'oggi al domani più di 1.000 alberghi per ospitare tutti i turisti che vengono oggi nel Paese. Quindi è impossibile".