Dopo una giornata in flessione, recuperano i prezzi del greggio, anche a causa delle rinnovate tensioni nel Golfo dell'Oman
Torna a salire il prezzo del petrolio, in seguito alle tensioni nel Golfo. Il movimento al rialzo segue di poche ore la flessione, dovuto all'aumento delle scorte statunitensi. Questo mercoledì i prezzi del greggio avevano infatti segnato un calo di oltre il 2%, mentre ora il WTI si attesta a 52,48 dollari al barile (+ 2,62%) e i future sul Brent sopra la soglia dei 60 dollari al barile, +1,73%.
La risalita dei prezzi è da imputare, secondo gli esperti del settore, alle rinnovate tensioni nella regione, in particolare in seguito all'incidente in Oman. Due navi petroliere sono state infatti attaccate vicino allo stretto di Hormuz. E' ancora da stabilire chi è l'autore.