La crescita dell'economia britannica è rallentata, secondo i dati resi noti dall'Istituto Nazionale di Statistica
La crescita dell'economia britannica è rallentata, secondo i dati resi noti dall'Istituto Nazionale di Statistica (ONS).
Nel trimestre agosto-ottobre, il Prodotto Interno Lordo del Regno Unito ha evidenziato, infatti, un incremento dello 0,4%, progresso più lento rispetto a quello precedente, pari invece a +0,6%.
Commentando le statistiche, il Responsabile economico e finanziario presso le Camere di Commercio britanniche (BCC), Suren Thiru, ha definito "gli ultimi dati sul PIL un'ulteriore prova del fatto che l'incertezza sulla Brexit e le pressioni sui costi affrontate dai consumatori e dalle imprese mettono a dura prova l'economia del Paese".
La sterlina ha toccato il minimo storico da 18 mesi a questa parte: la preoccupazione tra le imprese è data dalla crescita statica, specchio dell'incertezza che regna circa il futuro del Regno Unito.
L'economia britannica risente particolarmente della debolezza del settore industriale, che fa registrare una flessione dello 0,6% su base mensile, e della produzione manifatturiera, che accusa invece una perdita dello 0,9%.