Eccesso di deficit. L'UE verso la procedura d'infrazione all'Italia

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Di Euronews
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IL 21 novembre la Commissione pubblicherà un report che potrebbe essere l'anticamera di future sanzioni per l'Italia

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La Commissione europea si prepara ad un'azione disciplinare contro l'Italia, dopo il rifiuto del Governo di rivedere la manovra economica. Il 21 novembre verrà pubblicata una relazione, che verosimilmente ribadirà i dubbi sull'ottimismo di Roma sulla crescita.

Se i ministri delle Finanze europei appoggeranno il documento si darà il via, per la prima volta, alla cosiddetta procedura per deficit eccessivo, che verrà formalizzata a gennaio. L'Italia avrà quindi da tre a sei mesi per correre ai ripari. Se non rispetterà la deadline, rischierà una multa pari allo 0,2% del PIL", ovvero di 3,4 miliardi.

L'ultimo scenario ancora più disastroso per l'Italia, se dovesse continuare a non collaborare, prevede una multa fino allo 0,5% del PIL pari a 8,6 miliardi.

Le sanzioni potrebbero includere anche il blocco dei fondi strutturali europei e le continue visite di ispettori della Commissione e della Banca centrale, una nuova versione della troika che ha conosciuto la Grecia.

Venerdì Mario Draghi aveva indirettamente commentato la situazione dell'Italia con queste parole: "Per proteggere le famiglie e le imprese dall'aumento dei tassi di interesse, i Paesi ad alto debito non dovrebbero aumentare ulteriormente il loro debito. Tutti i Paesi dovrebbero rispettare le regole dell'unione economica e monetaria".

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