A febbraio, le aziende statunitensi hanno creato più posti di lavoro del previsto e il tasso di disoccupazione è leggermente diminuito.
A febbraio, le aziende statunitensi hanno creato più posti di lavoro del previsto e il tasso di disoccupazione è leggermente diminuito.
Oltreoceano sono 235.000 le nuove occupazioni e – riferisce il dipartimento al Lavoro – i disoccupati sono il 4,7% della popolazione attiva, rispetto al 4,8% del mese scorso.
I salari orari degli americani sono saliti del 2,8%, mostrando un’accelerazione che conferma i progressi del mercato del lavoro.
Secondo gli economisti, è necessaria la crescita dei salari tra il 3 e il 3,5% per raggiungere l’obiettivo della Federal Reserve dell’inflazione vicina al 2%.
Accelerano tutti i settori, ad eccezione del commercio al dettaglio e dei servizi.
Si tratta del primo rapporto mensile sull’occupazione completo dell’era Trump, visto che il presidente ha giurato il 20 gennaio.
I risultati vanno nella direzione di una ripresa che continua e spianano la strada a un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nella riunione del 14-15 marzo.
With such a solid #jobs report for Feb, #Fed definitely hikes next week… but not strong enough as yet to suggest more than 3 hikes in 2017
— Mohamed A. El-Erian (@elerianm) March 10, 2017