Profezia a tinte fosche del Ministro delle finanze britanniche. Che poi prova a indorare la pillola: "Siamo in condizione di affrontare la situazione"
“Un paese più povero e che andrà incontro all’austerity”
La Union Jack tornerà anche a sventolare alta come ha scritto il Sun, ma il Regno Unito che ha scelto di lasciare l’Europa sarà senza dubbio più povero e andrà incontro all’austerity.
"The country is going to be poorer" after #Brexit vote, says George Osborne.
Listen: https://t.co/tepOmeiFqdpic.twitter.com/Uz48Wnvghq— BBC Radio 4 Today (@BBCr4today) 28 giugno 2016
In un’intervista a BBC Radio4 il Ministro delle finanze britannico George Osborne si lascia scappare una profezia a tinte fosche, ma dopo aver parlato di “inevitabili tagli alle spese e aumenti alle tasse per stabilizzare l’economia“prova a indorare la pillola, parlando di “realismo” e “rassicurazioni”. “Realismo – dice – rispetto alle sfide economiche che ora attendono il nostro paese. E rassicurazioni sul fatto che non potremmo trovarci in condizioni migliori per affrontarle. E questo grazie al lavoro che negli ultimi anni ha permesso di ricostruire la nostra solidità economica”.
Qui il podcast dell’intervento di George Osborne a BBC Radio4
I mercati europei riprendono fiducia: “Ma l’incertezza finirà solo con l’accordo tra Londra e Bruxelles”
Mercati e sterlina sembrano intanto riprendere fiducia e colore. Archiviato il profondo rosso delle ultime sedute, le principali piazze europee ampliano in chiusura i guadagni della mattinata, con Milano a guidare la volata con un +3,3% e Londra e Parigi sul filo del 2,6%.
Stocks, sterling fight back after Brexit https://t.co/Q5nq0f6WhHpic.twitter.com/JBOVBoKqOx
— Reuters TV (@ReutersTV) 28 giugno 2016
L’ombra di un rimbalzo tecnico suggerisce però di rimandare i festeggiamenti. “L’incertezza – mette in guardia Osborne – avrà fine solo quando ci sarà un accordo sui nuovi rapporti con l’Unione Europea”.