Non è facile per una banca reinventarsi in un momento di bassa crescita economica e di tassi d’interesse azzerati.
Non è facile per una banca reinventarsi in un momento di bassa crescita economica e di tassi d’interesse azzerati. Lo sa bene Deutsche Bank, che ha subito l’abbassamento della propria nota di credito da parte di Moody’s proprio per le suddette ragioni. L’agenzia di rating statunitense, nella sua nota, sottolinea il difficile compito dell’amministratore delegato John Cryan, il quale da mesi sta tentando di semplificare le operazioni, tagliare i costi e chiudere i tanti contenziosi in corso con le autorità. Le prospettive ad ogni modo sono indicate come “stabili”, a riprova dei potenziali benefici del piano strategico al 2020.