Come hanno reagito i mercati alla schiacciante vittoria del partito AKP del presidente Recep Tayip Erdogan alle scorse politiche in Turchia?
Come hanno reagito i mercati alla schiacciante vittoria del partito AKP del presidente Recep Tayip Erdogan alle scorse politiche in Turchia?
A spaventare gli investitori in questi mesi è stato il timore dell’esplosione di una bolla immobiliare turca. Evento che non si è verificato. Ma soprattutto l’instabilità politica che ha indebolito la lira turca. La valuta però, in queste ore ha ripreso vigore guadagnando il 3% sul dollaro.
Una reazione diversa si è avuta invece in Europa. A Francoforte un analista spiega quali sarebbero stati i desiderata dei mercati.
Dice Robert Halver della Baader Bank: “Credo che le borse avrebbero desiderato un risultato diverso. Una coalizione in Turchia. Se adesso lo AKP cerca di cambiare la costituzione questo non piacerà ai mercati. Sappiamo anche che la Turchia ha un’importanza fondamentale nella crisi dei rifugiati, e per questo in molti avrebbero preferito vedere una coalizione”.
I numeri però dicono altro: la lira quest’anno aveva perso circa il 30% del suo valore e dopo le elezioni del 7 giugno, che avevano privato dopo 13 anni l’Akp della maggioranza assoluta, era entrata in un fase di ancora maggiore instabilità. Adesso la palla torna nel campo di Erdogan. Resta da vedere quale sarà la sua tattica.