Francia a sostegno della Grecia, Varoufakis incassa l'appoggio di Parigi

Francia a sostegno della Grecia, Varoufakis incassa l'appoggio di Parigi
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Di Alfredo Ranavolo
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Sapin chiede al collega ellenico lotta dura contro l'evasione e si offre come "facilitatore" nel dialogo con la troika.

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Mano tesa dalla Francia. Il tour europeo del ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis comincia incassando il sostegno di Parigi nella complicata lotta per ridurre il “fardello” del debito che pesa su Atene.

Il collega Michel Sapin si è impegnato a fare da “facilitatore del dialogo” con la troika.

“Abbiamo una volontà di amicizia, di accompagnamento, di essere trait d’union, perché la Grecia, che ha appena cambiato governo, abbia successo”, ha spiegato il ministro francese, aggiungendo che la buona riuscita di Atene “è indispensabile” per il futuro dell’Europa intera.

Quello che si chiede alla Grecia e di fronteggiare con serietà i suoi annosi problemi in campo fiscale.

“Non possiamo ricostruire un Paese – ha detto Sapin nella conferenza stampa congiunta – senza che ci sia un sistema fiscale giusto. Occorre lottare contro l’evasione fiscale. È una battaglia che facciamo in Europa e a livello globale, all’interno del G20. Ma è qualcosa, ovviamente, di assolutamente necessario anche per la Grecia”.

Dei problemi in Grecia con l’evasione aveva parlato anche sabato Barack Obama, che ha espresso anche l’auspicio di veder restare la Grecia nell’eurozona, sostenendo che probabilmente ci sarà bisogno di un compromesso che porti entrambe le parti a rinunciare a qualcosa. Ricordando, inoltre, che, come insegna il recente esempio americano, “quando c‘è una crisi coì profonda, bisogna mettere in campo politiche per la crescita, non si può solo pensare a spremere il più possibile dalla popolazione. Non funziona”.

Dopo il gelo col presidente dell’Eurogruppo Dijsselboem, per Varoufakis una giornata più distesa.

“Se ci sediamo allo stesso lato del tavolo – ha detto -e poniamo il problema al lato opposto, il successo è certo in un’Europa in cui c‘è tanto spazio per la prosperità di tutti. Cominciando oggi da Parigi, il nostro governo fresco di nomina ha la prima occasione di trasmettere ai nostri partner la nostra determinazione a voltare pagina in modo da fare gli interessi dell’Europa per primi, e quelli della Grecia per secondi, della Francia per secondi, di tutti gli altri per secondi”.

Il governo greco non vuole altri soldi perché, ha detto il ministro ellenico “siamo diventatati come un tossicodipendente in attesa della prossima dose”. Occorre, invece, rivedere la natura stessa delle riforme richieste dall’austerità e la strategia su cui si basano.

La situazione della Grecia è stata oggetto anche di un colloquio telefonico tra Matteo Renzi e Angela Merkel.

Varoufakis ha incontrato, per un colloquio informale, anche il ministro dell’Economia francese, Emmanuel Macron, promotore di
una legge di riforme strutturali per il rilancio dell’attività economica.

Nella serata di domenica, è partito in treno alla volta di Londra, dove avrà una nuova serie di incontri domani. Martedì sarà a Roma con il ministro dell’Economia Piercarlo Padoan e presto, ha riferito, anche a Berlino e Francoforte.

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