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Il premier britannico Keir Starmer attacca Farage: “La sua politica anti-immigrazione è immorale”

Il primo ministro britannico Keir Starmer gesticola mentre tiene il suo discorso di apertura alla conferenza annuale del Partito Laburista a Liverpool, 30 settembre 2025.
Il primo ministro britannico Keir Starmer gesticola mentre tiene il suo discorso di apertura alla conferenza annuale del Partito Laburista a Liverpool, 30 settembre 2025. Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Gavin Blackburn
Pubblicato il
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Il premier britannico Keir Starmer attacca Nigel Farage e le sue politiche anti-immigrazione, proponendo una visione di “rinnovamento patriottico” in un momento di crisi economica e calo di popolarità per il Labour

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Il primo ministro britannico Keir Starmer ha lanciato un duro attacco a Nigel Farage, accusando il leader di Reform UK di aver oltrepassato “una linea morale” con le sue idee anti-immigrazione.

Nel suo intervento alla conferenza annuale del Labour a Liverpool, Starmer ha contrapposto la sua visione di “rinnovamento patriottico” alla politica che ha definito divisiva e distruttiva del suo avversario.

La “lotta per l’anima del Paese”

Con un indice di gradimento in calo, un’economia in difficoltà e dubbi crescenti sulla sua leadership, Starmer ha cercato di rilanciare la propria immagine politica. Nel suo discorso ha parlato di una “lotta per l’anima del Paese” tra il governo laburista di centrosinistra e il movimento di destra guidato da Farage.

Ha invitato gli elettori a respingere i “mercanti di illusioni” che promettono soluzioni facili e miracolose, sottolineando che, pur con difficoltà evidenti, “la Gran Bretagna non è distrutta”.

Il primo ministro britannico Keir Starmer tiene il suo discorso di apertura alla conferenza annuale del Partito Laburista a Liverpool, 30 settembre 2025
Il primo ministro britannico Keir Starmer tiene il suo discorso di apertura alla conferenza annuale del Partito Laburista a Liverpool, 30 settembre 2025 AP Photo

Farage e l’eco del MAGA

Nigel Farage, figura centrale della destra populista britannica, ha incentrato la sua campagna su messaggi anti-establishment e anti-immigrazione, richiamando per stile e retorica il movimento MAGA di Donald Trump.

Il leader di Reform UK ha promesso di deportare tutti i migranti arrivati illegalmente su piccole imbarcazioni attraverso la Manica e persino di rivedere i diritti di residenza di alcuni immigrati legali. Quest’anno più di 30.000 persone hanno compiuto la pericolosa traversata dalla Francia, nonostante gli sforzi congiunti delle autorità britanniche e francesi.

Starmer ha definito le proposte di Farage “razziste” e “immorali”, denunciando anche la crescente popolarità di manifestazioni organizzate da figure estremiste, come la marcia a Londra guidata dall’attivista anti-immigrazione Tommy Robinson, che ha attirato oltre 100.000 persone.

Il Cancelliere dello Scacchiere britannico Rachel Reeves pronuncia il suo discorso programmatico durante la conferenza annuale del Partito Laburista a Liverpool, 29 settembre 2025
Il Cancelliere dello Scacchiere britannico Rachel Reeves pronuncia il suo discorso programmatico durante la conferenza annuale del Partito Laburista a Liverpool, 29 settembre 2025 AP Photo

Un Labour in difficoltà

Da quando il Labour ha trionfato alle elezioni del luglio 2024, il consenso per il partito è crollato. L’inflazione resta alta, le prospettive economiche modeste e la promessa di crescita si scontra con servizi pubblici in crisi e un persistente aumento del costo della vita.

Il Cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves ha attribuito gran parte delle difficoltà ai “venti contrari globali”: la guerra in Ucraina, il conflitto in Medio Oriente e le tariffe commerciali imposte dal presidente statunitense Donald Trump. Starmer ha avvertito che scelte economiche difficili continueranno ad arrivare e che servirà un impegno a lungo termine per ricostruire il Paese.

Manifestazione di Unite the Kingdom, guidato da Tommy Robinson, a Londra, 13 settembre 2025
Manifestazione di Unite the Kingdom, guidato da Tommy Robinson, a Londra, 13 settembre 2025 AP Photo

Il messaggio di “Renew Britain”

Il premier ha tracciato un’agenda ambiziosa per il futuro: mobilitare investimenti pubblici e privati per modernizzare infrastrutture, rilanciare i servizi pubblici, migliorare l’istruzione, costruire nuove case e rafforzare l’industria britannica.

Starmer ha insistito sul fatto che l’orgoglio nazionale non deve essere monopolio della destra, sostenendo che sventolare la bandiera britannica significa “celebrare le differenze e opporsi al razzismo”.

Ha riconosciuto che chiedere confini sicuri e un controllo sull’immigrazione è una richiesta legittima, ma ha ammonito che superare i limiti della legalità e della convivenza civile rappresenta “teppismo” e non politica.

Il leader del partito Nigel Farage parla durante una conferenza stampa di Reform UK al Royal Horseguards Hotel di Londra, 22 settembre 2025.
Il leader del partito Nigel Farage parla durante una conferenza stampa di Reform UK al Royal Horseguards Hotel di Londra, 22 settembre 2025. AP Photo

La replica di Farage

Farage si è detto “scioccato” dal discorso e ha definito Starmer “inadatto a fare il primo ministro”. Ha inoltre accusato il leader laburista di aver etichettato implicitamente i sostenitori di Reform UK come razzisti, bollando il suo intervento come “una vergogna assoluta”.

Risorse addizionali per questo articolo • AP

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